Condition monitoring
Il Condition Monitoring rappresenta la base per mettere in atto una vera e propria strategia di manutenzione predittiva, cambiando al contempo l’approccio tradizionale alla manutenzione, tipicamente basato sull’invio di squadre di manutentori per verificare da vicino le condizioni dei macchinari.
Il Condition Monitoring – ovvero la manutenzione secondo condizione – è un particolare tipo di manutenzione preventiva che individua la necessità dell’azione manutentiva basandosi sullo stato di salute attuale di un componente. Esso è fondamentale per monitorare le condizioni del fluido dell’impianto per garantire un buon funzionamento degli impianti e ridurne la probabilità di rottura.
La filtrazione degli impianti oleodinamici è fondamentale per garantire la qualità dell’olio e la durata del sistema. La filtrazione elimina le particelle estranee e i contaminanti, prevenendo così la formazione di depositi che possono causare problemi come l’usura prematura delle parti.
In sintesi, combinare il Condition Monitoring con la filtrazione degli impianti oleodinamici garantisce una maggiore affidabilità, una riduzione dei costi e una vita più lunga dell’impianto.
Perché investire nel Condition Monitoring
Il controllo e la corretta gestione dei fluidi è la chiave per poter aumentare la vita dei componenti e ridurre le occasioni di fermata dell’impianto.
I benefici che derivano dal Condition Monitoring
I benefici che derivano dal monitoraggio periodico dell’impianto e del suo fluido sono molteplici, vediamo insieme i principali:
- Aumento della vita dell’olio
- Riduzione dell’usura, evitando così rotture
- Aumento della vita di pompe e valvole
- Prolungamento della vita di filtri
- Riduzione dei guasti e fermi macchina
- Aumento del ciclo di vita della macchina
- Aumento della produzione
- Risparmio sui costi generali
Condition Monitoring: la strumentazione
Durante gli interventi di Condition Monitoring, Gik Impianti utilizza strumentazioni d’avanguardia che permettono accurate mappature, analisi, codifiche dei componenti e la raccolta dei fluidi. Questi ultimi vengono inoltre analizzati in laboratorio e classificati secondo il processo ISO 4406, al fine di individuarne il grado di contaminazione sia istantaneo che accumulato.
La raccolta dei dati è fondamentale per capire nel dettaglio lo stato attuale, per questo Gik Impianti mette a disposizione personale altamente specializzato in grado di definire con precisione dove migliorare l’impianto.
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